Il bollettino irpino

Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese. Acquisto libri con e-mail: jki74@libero.it

martedì 23 settembre 2025

Avellino: tappiamoci il naso, la politica in mani sconsacrate ha solo soluzioni di continuità..!

La miseria e fra di noi..!

La data scelta per le regionali di novembre era l'ultima disponibile secondo il Consiglio di Stato, e ovviamente De Luca si è visto costretto a fottersene della ricorrenza di quarantacinque anni fa, per avere ulteriore tempo a disposizione, e far deglutire le proprie indigeste posizioni.

Il dolore della gente che il ventitre novembre dell'80 perse casa e cuore, che volete che sia per un governatore che per primo corse a farsi vaccinare scavalcando file e dignità..?

Certo Ines Fruncillo, Fratelli d'Italia, ha immediatamente stigmatizzato la scelta, quale grande insensibilità della sinistra, dimenticando che il proprio riferimento nazionale appoggi un genocida israeliano.

E allora, la vittoria nella gara a chi fete e a chi puzza, secondo noi vada in favore di De Luca che al momento, oltre ad aver assassinato la Campania con la sanità e la provincia di Avellino per le penalizzazioni che conosciamo, non è arrivato a sterminare ventimila bambini e duecentomila civili.

Il buon Tajani si serve della consulenza dell'ex craxiano Claudio Martelli, per stabilire semanticamente quale sia la giusta definizione dell'annullamento di un popolo, se genocidio o carneficina. 

Noi rimaniamo sul pezzo che stabilisce il livello di ipocrisia di chi si appassioni a un governo bugiardo, e formato da saccenti idioti che odino il sud, o che valutino la realtà a colpi di definizioni.

I leghisti nostrani, vedi Sabino Morano, si sono portati in quel di Pontida per condividere o almeno subire, i cori irripetibili contro il meridione del Paese.

Insomma, quali speranze potrà mai nutrire la povera gente, quella dimenticata dalle politiche sociali o da chi avrebbe potuto aprire il centro Autismo, se abbiamo in politica personaggi che amino solo il sussiego, agguantare il potere e riempirsi le tasche..?

Il Procuratore Domenico Airoma ha parlato di carenza di guide, di chi accenda la luce, non di imprecare contro il buio, ma purtroppo non vediamo lampionai che possano recarsi per le vie della città, illuminandola culturalmente, moralmente...onestamente.

Intanto, come sempre avviene in questo periodo, le finestre devono rimanere chiuse, gli abbruciamenti rendono l'aria irrespirabile per le persone in salute, per i malati invece è un tentato omicidio.

Nessuno ha mai reagito con fermezza sempre per le solite ragioni elettorali, ma oggi il Commissario potrebbe intraprendere le azioni che ogni amministrazione dignitosa dovrebbe ai propri cittadini.

Avellino è tra le più inquinate al sud, e manco questo ha mai smosso nulla, il Poligono all'aperto continua la propria triste esistenza, così come questi fumi velenosi che attentano alla vita della gente.

L'italia è il paese del menefreghismo, il potere non risponde agli allarmi o alle denunce, se non ha un interesse in tutto quanto accada, e la vita, l'esistenza di un diritto, la disperazione, non bastano a creare giustizia.

RDM

lunedì 22 settembre 2025

Avellino: Enzo De Luca e Roberto Fico, acqua e olio...!

Roberto Fico e Enzo De Luca

Quale può essere la strategia per salvare capra e cavoli se non quella di creare un altro farraginoso e inutile assessorato, per una furbata elettorale, e manco tanto, alle prossime regionali..?

Roberto Fico con questa prima uscita non ha certo dato un bel segnale, ma purtroppo come scriviamo spesso, per diventare generale basta indossare il cappello giusto.

Definire le aree interne bisognose di un'attenzione particolare perché emarginate, significa istituzionalizzare una vergogna perpetrata nel tempo, quasi fosse determinata da un volere divino.

L'entroterra è penalizzato da sempre, per una carente visione amministrativa, che dovrebbe accusare pesantemente gli stessi che hanno proposto l'assessorato. 

È evidente, infatti, l'ammissione di incapacità o menefreghismo, che qualunque mente sana capirebbe, scambiata per voglia di migliorare la vivibilità dei territori da sempre penalizzati da essi stessi.

Un carnefice che trova la soluzione per alleviare i patimenti che egli stesso causa alla vittima, diventa l'interlocuzione malata per uno psichiatra.

Da destra: Michele Gubitosa, Vincenzo Ciampi e Piero De Luca

L'assessorato di Fico è un copia incolla delle commissioni d'inchiesta istituzionali, carrozzoni che non arrivano a nulla ma utili a consumare risorse, con nuove assunzioni e stratagemmi vari.

Comunque ci pensa De Luca a tenere sotto scacco l'intero partito democratico e il Movimento, Fico fa il fico e non capisce che debba sottometersi, altrimenti la sua sarà una passeggiata inutile verso le urne.

Il governatore è così pieno di sè, della propria vanagloria e dell'arrogante desiderio di sentirsi il padrone delle ferriere, che la vediamo grigia per la coalizione di sinistra.

Questo signore non si farà mai da parte, e se pure l'ex presidente della Camera dovesse vincere, la scure della sfiducia lo accompagnerebbe quotianamente.

È il destino che vuole l'Italia prigioniera di se stessa, la politica sempre nella mani peggiori, non sarà mai al servizio della gente, anche se episodi accattivanti vorrebbero significare altro.

La camminta rosa che si ripete da anni ha regalato all'organizzatore Carlo Iannace il seggio in Regione, poi laciato e ripreso per la legge Severino che gli impediva il ruolo nella consiliatura.

Fantastica la guerra, secondo noi poco dignitosa, fra Iannace e Francesco Todisco, secondo eletto, a colpi di ricorsi che il Tar alimentava con sentenze a volte contraddittorie, premiando prima l'uno e poi l'altro.

Ma oggi dopo aver evitato i tre anni e un mese di reclusione, per grazia ricevuta, eccolo pronto per la lista elettorale che i camminatori indefessi rosa, certo vorranno appoggiare.

Questa è parte della fauna che si appresta a rappresentare la gente campana, personaggi colmi come otri di supponenza oltre a una smisurata esigenza di raggiungere il potere.

RDM

sabato 20 settembre 2025

Avellino, impoverita da se stessa, persevera imperterrita..!

Fiorentino Sullo e Ciriaco De Mita

L'Alto Calore ormai è un malato terminale, le cure dei nostri politici nel tempo hanno sortito il risultato finale, che pare non possa essere eluso.

La svendita delle sorgenti alla Puglia fu un affare elettorale partito da Berlusconi, che premiò l'ex governatore Fitto donandogli le quote dell'acquedotto pugliese controllate dal Ministero delle Finanze.

E quando la regione di Raffaele Fitto indisse un incontro tra i Presidenti dei territori interessati, Bassolino l'allora responsabile della Campania, non si presentò perdendo ogni attribuzione in favore della Puglia che fece la parte del leone.

Enzo De Luca, infine, grande friggitore del pesce clientelare, immediatamente barattò le sorgenti di competenza irpina, con Mastella per uno scambio di voti miserabile.

La diga di Campolattaro della provincia beneventana utilizzò le nostre sorgenti così come l'intera Puglia e parte della Lucania.

Insomma tutti hanno mangiato le carni di un'opera meritoria nata dalla visione illuminata di uno statista vero, Fiorentino Sullo. 

E la trasformazione voluta da De Mita in due società, Servizi e Patrimonio, per aumentare esponenzialmente il bacino clientelare, insieme al cazzismo bestiale dei governatori, determinarono l'inizio della fine.

Ora gli esponenti dei vari partiti vorrebbero instaurare ancora le vecchie regole spartitorie, insensibili a quanto stia accadendo.

Il Pd tifa per un rientro di Antonello Lenzi che li garantirebbe, anche se con le proprie dimissioni ha consolidato il giudizio di chi, conti alla mano, gli aveva rilevato un'inefficienza amministrativa ecclatante.

Ripetiamo allo stremo, i sindaci azionisti non fanno gli interessi dei propri territori ma solo i propri, da bravi questuanti, secondo le logiche di una politica malata instaurata dai vecchi caporioni scomparsi dalla scena.

Purtoppo questo è il panorama, nessuno è affidabile, l'antimafia ha appena escluso rappresentanti della Lega, dell'Udc e di Forza Italia, dalle liste elettorali per le prossime regionali.

L'Italia intera andrebbe commissariata, e i commissari magari scelti in qualche altro Stato in cui se si presenta un curriculum falso, si viene cacciati, diversamente da noi che tolleriamo che una come Daniela Santanché sia ministro della Repubblica.

RDM

venerdì 19 settembre 2025

Avellino si salverebbe solo con professionisti alla stregua di Giuliana Perrotta..!

Giuliana Perrotta

Il Commissario sta scremando la pletora di impresentabili, e la prima vittima è stata proprio Laura Nargi che si era arrogata un ruolo contra legem alla presidenza del Piano di Zona A4.

Pare che anche la sodale all'ex sindaco Nargi, Maria Luisa Dovetto, dovrà lasciare l'incarico di segretario generale a favore di Clara Curto già responsabile dello stesso ufficio al comune di Atripalda.

Fausto Mauriello non è più il responsabile al patrimonio, ma per ora restano Arvonio e Cicalese, e Marotta nonostante i processi.

Francesco Tolino che sedeva sullo scranno del vice sindaco a Montoro, diventa un super dirigente accorpando in sé quasi tutti i servizi comunali, un segnale chiaro sulla voglia di Perrotta nell'azzerare ogni speculazione elettorale fatta d'incarichi e strategie varie all'uopo.

Grella e Nargi dinanzi al punto per l'informazione..!

Il Cirpu, il consorzio per lo sviluppo locale, è stato azzerato insieme alla spesa da trentamila euro annui, e se Grella vivrà nella disperazione per l'immane perdita, il Comune acquisirà altro ossigeno per andare avanti.

E anche il Natale sarà all'insegna del risparmio e dell'intelletto, una funzione che è mancata da anni alle amministrazioni che si sono avvicendate, perché dinanzi alla regola di spendere anche quel che non ci fosse, non si sapeva rinunciare.

Beh, Giuliana Perrotta sta dimostrando che si può fare,  bacchettando i tanti festaioli indefessi che facevano rinascere continuamente la città, mentre l'affossavano senza onore e dignità.

RDM

giovedì 18 settembre 2025

Avellino: giovani iscritti a Forza Italia, il partito di Antonio Tajani..!

Quando il capo in testa si chiama Tajani, quale può essere il resto..?

L'appartenenza a un partito non è una bella presentazione secondo noi, solo i caporioni pensano liberamente e manco tanto, il resto della pattuglia è formata da soldati che eseguono gli ordini, chiudendo il proprio cervello in una sorta di campana sottilmente coibentata.

I giovani di Forza Italia si sono riuniti a San Benedetto del Tronto sabato scorso, per ribadire pedissequamente le indicazioni del Nazionale.

Il nucleare nascosto tra le righe in una domanda, che sa tanto di rimessa del pallone dalla bandierina per fare rete, e il richiamo alla sanità che non funziona solo in una Campania governata a sinistra, sono le ciliegine che hanno chiarito tutto.

Il ritorno all'energia atomica dovrà ottenere perfino la simpatia della maggioranza del Paese, e la retoricità della domanda circa sicurezza e sostenibilità, racconta furbamente la strategia del convincimento a ritroso.

Certo, la gente vuole conoscere l'ovvio che i giovani fingendo di chiedere, chiarivano quale ruolo avrebbe ricoperto il Paese senza alcuna ricaduta pericolosa per le persone.

Il concetto è tristemente meloniano nella propria essenza, fare apologia è il metodo preferito da Giorgia che evita i giornalisti veri, preferendo descrivere un film che esista solo in sé quasi sia un Vangelo. 

Nessun riferimento alla politica estera sempre ondivaga e mai con il verso giusto, ma solo opportunismo per il governo e non per l'Italia, che non sono proprio la stessa cosa.

Il piano di rilancio della sanità, ovviamente di competenza del governatore, è un aspetto della campagna elettorale partita in pompa magna per guadagnare la Regione il prossimo autunno.

Questi giovani così attenti ai problemi irrisolti solo dagli altri però, come mai non hanno fatto cenno all'esigenza specialmente nostra, del salario e delle pensioni al minimo? 

Perché la maggioranza al Senato, formata anche dai nostri rappresentanti, ha bocciato i cinque milioni per il Santo Bono di Napoli mentre ha finanziato a più non posso gli ospedali di Milano, Brescia e Gallarate..?

Perché Fitto, pugliese fra l'altro, ha negato al sud i fondi di coesione destinati dall'Europa per gli asili e le infrastrutture, preferendo la...difesa..?

E la riattivazione della ferrovia a Pianodardine, per esempio, che porterebbe un immediato rilancio dell'economia locale, una battaglia inedita per chi rappresenti il governo, come mai non è stato un argomento dei giovani rappresentanti della Campania..? 

O la crisi idrica ormai recuperabile solo attraverso interventi statali seri, magari con un commissario con specificità professionali...?

E in ultima analisi, così tanto per dare almeno un segnale diverso dalle solite chiacchiere, perchè non hanno chiesto lo spostamento della data alle urne il 23 novembre, restituendo all'Irpinia il rispetto che meriterebbe per l'enorme tributo di vite perdute...?

Insomma, cari giovani forzisti, siete solo l'espressione di un potere che non rispetta le vostre stesse famiglie, il vostro impegno e la vostra fedeltà, siete ridotti a megafono di chi comandi veramente, privati di perfino di un'idea, enucleati da qualsiasi ideale.

RDM

mercoledì 17 settembre 2025

Avellino: il protagonismo è la patologia che colpisce chiunque..!

Angelo Antonio D'Agostino e Carlo Iannace

La camminata rosa importata da Carlo Iannace, è una volpinata che ha aiutato il Dottore ad entrare in Regione quale consigliere, insieme a tanti altri pseudo politici, a farsi pubblicità.

Vedere Nargi, Festa e qualche sindaco in rosa, oltre a vari medici come Gridelli assolutamente inarrivabile per chi non abbia il portafogli ben gonfio, chiarisce sinteticamente quanto ci sia di falso in questa ripetitiva esplosione d'entusiasmo.

Ovviamente il mantra fuck cancer che tradotto significa fanculo al cancro, è una di quelle scelte che ci fa incazzare per l'utilizzo di parole d'ordine volgari, liturgicamente tradotte in inglese.

Per noi l'uso della lingua anglosassone è una forma di sudditanza conclamata, e insieme la negazione dell'italianità, offendendo il Paese e se stessi.

Tutti sanno che le sfilate, i riti, i rituali delle candele accese nei paesi di mafia, e ogni riferimento a malattie o perversione, non hanno mai guadagnato un risultato interessante.

Il Commissario e il Direttore generale Asl, in verità crediamo che vi abbiano partecipato ad onor di firma, perché li immaginiamo molto più razionali e molto meno sensibili al consenso fondato sul nulla.

Intanto l'affidamento del Partenio all'Us Avellino di D'Agostino per un anno, dovrebbe prevedere anche il saldo del debito di oltre un milione di cui non se ne ha notizia, così come delle ragioni dei centomila euro che De Vizia versò alla società sportiva di Gianluca Festa, in concomitanza all'appalto dei 140 milioni per lo spazzamento .

Tanti, troppi interrogativi in questa città di trastole e intrallazzi, e la cosa che troviamo più inquietante è l'indifferenza della gente, appagata da una promessa, un faremo, vedremo e sapremo, o di una vittoria allo Stadio.

E allora, sappiamo già che appena andrà via Giuliana Perrotta, ci ritroveremo con le pezze al culo, magari cambieremo i personaggi, ma il risultato sarà ugualmente disastroso per tutti.

RDM

martedì 16 settembre 2025

Avellino: solo Giuliana Perrotta per i prossimi cinque anni, darebbe speranza..!

Gianfranco Rotondi in Parlamento, mentre elabora...!

La ricerca degli introiti per il Commissario, non può prescindere dai crediti, e oltre agli evasori e ai controlli dei passi carrai che la Polizia Municipale non effettua, crediamo che il più grande debitore nei confronti del Comune, sia Angelo Antonio D'Agostino, che non sappiamo se abbia regolato il debito dell'Us Avellino, circa i canoni inevasi per oltre un milione di euro.

Bisogna nascere con la camicia perché se non si paga una multa di pochi euro, arrivano i pignoramenti o il fermo amministrativo, ma se si debbono milioni di euro, embè, allora bisogna andare con  piedi di piombo, perché non si infastidisca il manovratore..!

Ines Fruncillo quando era forzista..!

Ines Fruncillo di Fratelli d'Italia, alla stregua di Meloni, adora fare campagna elettorale infangando la controparte, e riempirsi la bocca di Pnrr destinato al sud per il 40%, di cui ci piacerebbe capire dove siano questi fantomatici fondi.

L'elemosina europea che non corrisponde all'enorme cifra che ogni anno dobbiamo versare da servi sciocchi, alla Comunità governata da Bruxelles, è stata un'invenzione del Movimento di Giuseppe Conte, che volle regalarci quest'ennesimo debito.

Ma come tanti idioti che non sappiano fare bene di conto, l'abbiamo tramutato in un dono del Signore, dimenticando che dovrà essere restituito e finanche ricapitalizzato.

E se allora, questo Pnrr è cosa buona e giusta, la destra (?) di governo dovrebbe riconoscere ai cinque stelle, la primogenitura di un aiuto importante per il Paese, non farsene un vanto...

Insomma, Meloni e compagnia ci stanno portando al fallimento interno e alla guerra, due componenti che la signora Giorgia non riesce minimamente a controllare, perché non è nelle sue corde, tant'è che si avvale dei media a ogni livello, Rai in testa, per falsare la realtà attraverso la comunicazione.

Ormai siamo diventati simili a quegli Stati dell'America latina o africani, in cui il mammasantissima di turno, sperpera e distrugge salvaguardando i ricchi, vedi i profitti bancari, per esempio, e portando alla fame più nera i poveri.

La sanità di una volta è ormai una chimera, la disoccupazione al di là dei conti Istat fondati sui lavoratori saltuari, è alla frutta, il debito è alle stelle dopo aver perfino rinunciato al gas russo per ordine degli Usa che ci tengono per gli zabedei, e la guerra è alle porte anelata da una banda di maniaci.

Ma Fruncillo bastona l'Alto Calore che dovrebbe essere commissariato, certo diciamo noi, ma non da oggi, ma quando anche esponenti legati mani e piedi ai partiti conservatori, gestivano alla garibaldina.

Purtroppo, ripetiamo ancora e ancora, non siamo pronti da ambo le parti a fornire un servizio alla politica che ha perso di significato, abbiamo sulla piazza solo maneggioni che credono di essere all'altezza di governare, restando, poveri noi, solo dei pettegoli 'nciucioni, e nulla più..! 

RDM